La giornata mondiale della Nonviolenza 2025

02.10.2025

2 Ottobre: Giornata Internazionale della Nonviolenza

Oggi, 2 ottobre, celebriamo la Giornata Internazionale della Nonviolenza, un'occasione che onora la data di nascita del Mahatma Gandhi, il pioniere di una filosofia e strategia sì "antica come le montagne", ma che - resa efficace nella dimensione politica pratica - ha cambiato il mondo. 

La "vittoria", sotto la guida di Gandhi, della liberazione dell'India dal colonialismo, nelle straordinarie modalità di svolgimento, ispirate al principio etico del "non uccidere", ha introdotto la speranza di una "rivoluzione" che sia al contempo profonda conservazione delle basi durature dell'esistenza.

Istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 15 giugno 2007 e commemorata per la prima volta nello stesso anno, questa giornata è un richiamo all'azione per tutti i membri della comunità globale. La risoluzione delle Nazioni Unite invita infatti a "divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l'informazione e la consapevolezza pubblica," riaffermando la sua rilevanza universale.

La ricorrenza ci invita a riflettere sul potere e sulla forza del principio di nonviolenza come strumento essenziale per costruire un futuro di pace, comprensione reciproca e cooperazione della umanità globale  nella conversione ecologica.

La nonviolenza che siamo chiamati a propugnare non è una semplice astensione dall'agire o una tecnica pragmatica. È una forza poietica—cioè innovativa e concreta—ancorata al valore fondamentale del rispetto della vita universale.

Essa rappresenta la strategia di trasformare le relazioni di potere (il "potere con" contro il "potere su"), mutando i gruppi umani nemici in gruppi umani amici. La nonviolenza è un progetto di terrestrità: un impegno a salvare non solo l'umanità dai conflitti, ma a curare, da "custodi dell'evoluzione naturale", la nostra Terra stessa, radicando la civiltà umana in rapporto armonico con l'unico ecosistema vivente cui apparteniamo come specie.

In linea con questi principi, i Disarmisti Esigenti (www.disarmistiesigenti.org), membri di un'organizzazione "centenaria" della nonviolenza come la War Resisters' International (WRI), propongono, in modo prioritario, un impegno fondamentale su due "fronti":

  1. L'abolizione delle armi nucleari: in collegamento con la Rete ICAN, per eliminare la minaccia più grave alla sopravvivenza umana e planetaria.

  2. L'obiezione alla guerra: quale tendenza che si sta pericolosamente estendendo, in particolare nei conflitti come quello in Ucraina e in Medio Oriente, riaffermando il rifiuto radicale del metodo della violenza per risolvere le controversie.

A questo proposito ricordiamo la dichiarazione di impegno da sottoscrivere al seguente link:

https://www.petizioni.com/obiezione_alla_guerra_e_al_servizio_militare_impegno_per_la_difesa_nonviolenta

La Giornata Internazionale della Nonviolenza ci sfida a rendere questi ideali un'azione quotidiana, con impegno personale e collettivo, contribuendo al futuro della pace "disarmata e disarmante", nel rapporto armonico da ricercare tra società umana e Natura.
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